L’azienda inizia l’attività nel 1986, quando la passione per il vino e la vigna del fondatore, portano all’impianto delle prime barbatelle.
Le terrazze intorno alla Casella, sono particolarmente vocate: “vigneti di prima” secondo la definizione catastale.
Il lungo abbandono ha consentito una rigenerazione del suolo posto sulla riva destra della valle Gavarnia, tra i 350 e i 500 mt sulle prime rampe del versante sud del monte Misma.
Qui la fascia calcarea del “sass di luna”, estesa fino al monte di Albano, è particolarmente adatta alla coltivazione del Moscato di Scanzo.
Le qualità intrinseche del terroir sono amplificate da una particolare attenzione agli aspetti ambientali.
L’obiettivo enologico, da perseguire in primo luogo nel vigneto, è la produzione di vini caratteristici, puliti, non forzati o modificati da tecniche enologiche varie anche se legittime.

Sono prodotti tre vini:

– Valcalepio DOC “La Casella”
– Valcalepio moscato passito DOC “La Casella”
– Bianco da tavola “Barbis” ottenuto dal vitigno resistente Solaris.