OASI SALETTI
Nembro
“Un’oasi di 12.500 mq, un esempio di ecotecnologia, costituitasi come una vera e propria “zona umida” d’interesse naturalistico.
L’Oasi “Saletti” si configura come un lago di fitodepurazione, di circa 6.000 mq, che si estende su una superficie complessiva di circa 12.500 mq, costituendosi come una vera e propria “zona umida” d’interesse naturalistico. L’opera, progettata dall’Ufficio Tecnico Comunale, nasce grazie al finanziamento congiunto da parte del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca e di Regione Lombardia.
L’impianto rappresenta un significativo esempio di eco-tecnologia applicata alla depurazione delle acque; in particolare, il termine “fitodepurazione” indica una modalità di rimozione degli inquinanti da un corpo idrico a fronte di una produzione di biomasse vegetali. L’acqua prelevata dalla Roggia Seriana, mediante un canale adduttore e un sistema di chiuse, immessa nell’invaso, avente una profondità variabile da 1.00 a 1.50 mt., viene reintrodotta, depurata, nella Roggia Morlana. L’area rappresenta uno degli ambienti più produttivi, ove trovare una grande biodiversità sia floristica che faunistica, con un’importante valore nel mantenimento della diversità genetica ed ecologica (Convenzione di Ramsar).
In ambito didattico, il sito offre a scolari, studenti ed appassionati, la possibilità di ammirare lo spontaneo instaurarsi di equilibri naturali fra i diversi comparti (acqua, aria, suolo, biosfera), nonché l’insediarsi di nuove biocenosi altrimenti non osservabili, attraverso una postazione dedicata all’osservazione.
La depurazione dell’acqua avviene grazie a processi chimico-fisici, come la sedimentazione e l’adsorbimento, che unitamente a processi biologici sostenuti da microrganismi (esempio: denitrificazione e mineralizzazione) e da organismi vegetali ed animali (assimilazione), consentono di rimuovere le sostanze sedimentabili, diluendo i carichi inquinanti presenti in entrata.
LA FLORA
Gli organismi vegetali, presenti nel sistema, svolgono un ruolo fondamentale nella depurazione delle acque attraverso i processi di assorbimento dei nutrienti in eccesso (in particolare sostanze azotate). La flora si suddivide in Microflora, rappresentata soprattutto da alghe verdi (Chlorophyta), e Macroflora.
Quest’ultima, favorita dalla costante presenza di acqua, è caratterizzata dallo sviluppo di piante strettamente legate all’ambiente acquatico, quali la Cannuccia di palude (Phragmites australis), la Mazza sorda (Typha latifolia), le Carici (Carex acutiformis, Carex elata, Carex gracilis, Carex riparia), e il Giunco (Scirpus lacustris).
La comunità vegetale, che dà origine a macchie boschive limitrofe allo specchio d’acqua, è costituita da 9 specie di tipo arbustivo, Corniolo (Cornus sanguinea), il Nocciolo (Corrylus avellana), il Biancospino (Crataegus monogyna), la Frangola (Frangula alnus), il Ligustro (Ligustrum vulgare), il Prugnolo (Prunus spinosa), lo Spino cervino (Rhamnus catharticus), il Salice (Salix purpurea) ed il Viburno (Viburnum opulus); e 4 di tipo arboreo, Ontano nero (Alnus glutinosa), Pioppo bianco e Pioppo nero (Populus alba e Populus nigra), Salice bianco (Salix alba) e Olmo campestre (Ulmus minor).
LA FAUNA
L’esistenza di una comunità vegetale, sufficientemente diversificata, ha permesso, la colonizzazione dell’intera area da parte di numerose specie animali così suddivise:
COLEOTTERI
Carabidi: Cicindela (Cicindela campestris), Nebria (Nebria psammodes), Bembidio (Bembidion andreae), Clenio (Chlaenius vestitus).
Ditiscidi: Agabo (Agabus biguttatus ), Acilio (Acilius sulcatus), Ditisco (Dytiscus marginalis).
Lucanidi: Cervo volante (Lucanus cervus , Dorcus parallelepipedus).
Geotrupidi: Geotrupes murator.
Scarabeidi: Afodio ( Aphodius fimetarius), Maggiolino (Melolonta melolonta), Oplia farinos, Pentodon punctatu, Cetonia (Potosia cuprea).
Cerambicidi: Egosoma (Aegosoma scabricorne), Leptura (Leptura fulva), Strangalia (Strangalia maculata), Aromia muschiata (Aromia moschata).
LEPIDOTTERI
Pavonia maggiore (Saturnia pyri), Vulcano (Vanessa atalanta), Zigenie.
ODONATI
Agrion puella = LIBELLULA FANCIULLA;
Anax imperator = ESCNA MACCHIATA o IMPERATORE;
Libellula depressa = LIBELLULA DEPRESSA;
Crocothemis erythraea = LIBELLULA PURPUREA.
VERTEBRATI ANFIBI
Rospo comune (Bufo bufo), Rospo smeraldino (Bufo viridis), Raganella (Hyla intermedia), Rana verde (Rana gr. esculenta klepton), Rana agile (Rana dalmatina), Tritone punteggiato (Triturus vulgaris).
RETTILI
Ramarro (Lacerta bilineata), Lucertola dei muri (Podarcis muralis), Orbettino (Anguis fragilis), Natrice dal collare (Natrix natri ), Saettone (Zamenis longissimus), Biacco (Hierophis viridiflavus).
UCCELLI ACQUATICI
Airone cinerino (Ardea cinerea), Ballerina bianca(Motacilla alba), Ballerina gialla (Motacilla cinerea), Corriere piccolo (Chardrius dubius), Forapaglie macchiettato (Locustella naevia), Gabbiano comune (Larus ridibundus), Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), Germano reale (Anas platyrhyncus), Martin pescatore (Alcedi attui), Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos), Usignolo di fiume (Luscinia megarhyncos), Nibbio bruno (Milvus migrans).
L’Associazione che si occupa della manutenzione e della custodia e delle visite guidate all’Oasi Saletti, è GNOS – Gruppo Naturalistico Oasi Saletti.